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Monaco 2023: cosa ci portiamo dietro con uno sguardo verso Catalunya

Monaco 2023

Di cosa parliamo?

In archivio l’appuntamento di Monaco 2023, dove Max Verstappen anche nelle strade del Principato mette tutti in riga, in un circuito in cui tutti dipingevano l’Aston Martin e anche la Ferrari come possibili contender. Nulla di tutto ciò è accaduto. Prima con uno stint di 55 giri sul compound medio e poi con le intermedie, Super Max ha chiarito perchè quest’anno più che mai, ci sia il vero rischio di vedere RB vincere tutte le gare del Mondiale.

Guardando la classifica dopo il vuoto fatto da Max e Nandone Alonso, troviamo Ocon con un’ottima Alpine in costante crescita seguita dalle due mercedes W14B rinnovate nel layout aerodinamico e sospensivo. Solo sesta e ottava la Rossa con Leclerc e Sainz rispettivamente. Gasly tra di loro con l’altra Alpine.

Nel Costruttori ne giova sicuramente Mercedes che risale la china nei confronti dell’Aston Martin anche grazie alle notevoli difficoltà incontrate da Lance Stroll nel corso di tutto il weekend, compromesso dal Q1 non troppo esaltante. Proprio Alonso che con la stessa vettura riesce a mettere in fila podi su podi, mai realmente attaccabile dai rivali, mette in risalto le difficolta del Canadese che in Spagna dovrà necessariamente dare qualche risposta. Mercedes ne esce tutto sommato soddisfatta con un buon bagaglio di dati ottenuti tra Free practice e gara per il nuovo pacchetto enorme portato dai tecnici di Brackley per reindirizzare lo sviluppo, aberrando completamente la filosofia zero pods.

Non pervenuto Perez mentre ancora una volta la Rossa si dimostra inefficace sul Passo gara e confusionaria nella gestione dei Pit Stops in situazioni dove la freddezza è tutto. Male male.

Tuttavia i team non hanno neanche il tempo di guardare ai risultati del GP passato che l’appuntamento spagnolo, spesso spartiacque stagionale insieme a Silverstone, è alle porte.

Sono stati già annunciati aggiornamenti per Aston Martin e qualcosina anche per RB, ma sicuramente a destare notevole curiosità è il tanto annunciato pacchetto che porterà la scuderia di Maranello. Si parla anche in questo caso di una convergenza verso i concetti redbull laddove possibile senza dover rifare tutto il telaio e la struttura della monoposto.

Nuove pance, più con effetto downwashing che son state definite ben visibili, un sotto pancia più scavato e un fondo completamente rivisto nelle sezioni dei due canali venturi. Non arrivano conferme lato sospensivo, se non per qualche accorgimento. Per motivi di budget cap la sospensione posteriore non arriverà.

Ultima spiagga per la Scuderia, che non può più permettersi di sbagliare. Bisognerà capire da subito quando e se sarà necessario ripartire da zero in un 2024 che di certezze ne ha veramente poche per un team in netta rifondazione tecnica.

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