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Assetto bagnato F1 24: diventa un mago della pioggia!

assetto bagnato f1 24

Di cosa parliamo?

Affrontare una gara in condizioni di pioggia può essere una sfida anche per i piloti più esperti, ma con l’assetto giusto, puoi trasformarti in un vero e proprio mago della pioggia. In questo articolo, esploreremo i segreti per ottimizzare l’assetto bagnato in F1 24, consentendoti di mantenere il controllo e di ottenere prestazioni eccellenti anche nelle condizioni meteorologiche più avverse. Se vuoi dominare ogni circuito anche sotto la pioggia, continua a leggere per scoprire come settare al meglio la tua monoposto e quali accorgimenti adottare per massimizzare la tua competitività.

Assetto bagnato F1 24: come trasformare il vostro assetto preferito per pista bagnata?

Questa è una breve guida per voi che utilizzate i nostri setups, o quelli di altri simracers, per modificarli in caso di pioggia improvvisa prima della partenza della gara o durante le vostre sessioni di qualifiche.

Per prima cosa è interessante capire cosa provoca la pioggia in pista:

  • minor grip meccanico dovuto all’asfalto bagnato;
  • carico aerodinamico ridotto.

Ciò comporta una modifica significativa nello stile di guida della vostra monoposto, sia in termini di punti di frenata, sia nella differente sensibilità sul pedale dell’acceleratore.

Assetto bagnato F1 24: come bisogna comportarsi?

Sicuramente sarà necessario anticipare le frenate rispetto ad una pista asciutta, avere un carico aerodinamico maggiore ma anche avere un’accelerazione più dolce.

Dopo aver capito le differenza di stile di guida su una pista bagnata ecco come potete modificare il vostro assetto preferito!

Aerodinamica

Come detto prima è necessario recuperare dei punti di carico aerodinamico per limitare la perdita di grip meccanico in pista, andando ad aumentare l’incidenza delle ali anteriori e posteriori:

  • anteriore: aumentiamo tra 2 e 6 punti in base alla quantità di acqua in pista e alle previsioni meteo. Ciò ci aiuterà nell’inserimento in curva e a diminuire il sottosterzo causato dalle condizioni della pista;
  • posteriore: aumentiamo tra 2 e 6 punti. Il maggior carico al posteriore ci aiuterà nella stabilità al retrotreno e ad avere una migliore trazione.

In generale vi consigliamo di aumentare leggermente più il posteriore rispetto all’anteriore.

Trasmissione

In questo caso andiamo a modificare un solo valore, ovvero il differenziale di pressione acceleratore. Un valore più basso di questo settaggio vi permetterà di avere differente rotazione delle vostre ruote in accelerazione, consentendovi di uscire dalle curve con maggiore stabilità evitando snap e comportamenti indesiderati.

Vi consigliamo di diminuirlo a partire dal 20% per una pista mediamente bagnata, fino ad arrivare al 40/50% in caso di pioggia estrema.

Geometria delle sospensioni

Non sono parametri che si variano molto in queste condizioni, vi possiamo solamente consigliare di aumentare di pochi punti la convergenza posteriore e provare in pista.

Sospensioni

Come ormai avrete capito, l’obiettivo della modifica di setup in caso di pista bagnata, è quello di rendere la monoposto più facile da guidare. Questo si rende possibile grazie all’ammorbidimento delle sospensioni e delle barre antirollio. Anche alzare un po’ la vettura agendo sulle altezze anteriori e posteriori vi aiuterà a non perdere eccessivo carico aerodinamico sul fondo.

  • pista intermedia: diminuire la rigidezza della sospensione anteriore di 1/2 punti, diminuire i valori delle barre stabilizzatrici di 2/3 punti (mantenere una differenza di 4 punti tra anteriore e posteriore è l’ideale), aumentare di 2/3 punti l’altezza delle vettura dal suolo;
  • pista full-wet: diminuire la rigidezza della sospensione anteriore di 2 punti, diminuire i valori delle barre stabilizzatrici di 3/4 punti (mantenere una differenza di 4 punti tra anteriore e posteriore è l’ideale), aumentare di 4/5 punti l’altezza delle vettura dal suolo.

Freni

In questa area è di nostro interesse bloccare il meno possibile in frenata e non perdere il controllo quando si va decisi in staccata.

Basterà diminuire la pressione del freno di un paio di punti percentuali e spostare di 1/2 punti il brake bias al posteriore.

Gomme

In questo caso il parametro da monitorare è la temperatura delle gomme che potete trovare nel vostro DMF. Le temperature ideali per la mescola intermedia è di 65°C (con una finestra tra 55 e 75). Le temperature ideali per la full-wet è di 55°C (finestra tra 45 e 65).

Quest’anno la fisica delle gomme è stata profondamente modificata e arriverà a riguardo un articolo a breve. Per ora vi basterà sapere che se avete bisogno di raffreddare le vostre gomme dovrete dare un po’ più di pressione agli pneumatici, viceversa invece se avete bisogno di una superficie più calda.

Conclusioni

Questo è tutto ciò che possiamo dirvi. Ricordate che molto dipende dalla quantità d’acqua in pista, dagli aiuti che utilizzate e dalla vostra abilità in condizioni difficile.

Fateci sapere come vi trovate attraverso i nostri social e ricordatevi di guidare pulito sempre.

Enjoy!

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