La Formula 1 abbraccerà di nuovo Honda: dal 2026, infatti, tornerà ad essere un fornitore ufficiale di Power Unit! L’accordo con Aston Martin, seguito da diverse voci susseguitesi nelle ultime ore, trova conferma in una conferenza stampa che farà da contorno all’annuncio che dovrà tenersi, ufficialmente, in giornata.
Il colosso automobilistico Giapponese servirà, molto probabilmente, la Aston Martin dal 2026 al 2030, tornando ufficialmente in Formula 1 dopo l’addio del 2020 quando forniva, con successo, i propulsori alla RedBull. Attualmente, la Aston Martin monta un motore Mercedes, ma non in esclusiva: ciò significa che lo sviluppo non viene fatto principalmente sulla auto “cliente” con tutti i limiti del caso. Il soldalizio Aston Martin – Honda, invece, prevederà uno sviluppo votato esclusivamente alla casa di Silverstone.
Queste le parole del CEO di Aston Martin, Martin Whitmarsh:
La Mercedes è stata ed è un ottimo partner e sono in F1 per vincere, ma chiaramente è anche il nostro obiettivo, e alla fine, c’è una certa incompatibilità. La decisione di cambiare è nata proprio per questo motivo. Sappiamo che se vogliamo vincere, tra gli avversari che dobbiamo battere c’è anche la Mercedes ed è realisticamente difficile battere una squadra se fai affidamento sulla sua tecnologia.
Ci sono dei dubbi, però, sulla collaborazione: Fernando Alonso, il pilota principale della scuderia Inglese, non ha mai nascosto le sue antipatie per Honda che risalgono, addirittura, al suo periodo in McLaren tra il 2015 ed il 2017. C’è da dire però che il 2026, anno di ritorno di Honda in Formula 1 è abbastanza lontano ed Alonso potrebbe non essere un pilota ancora in attività.
Il 2026, inoltre, segnerà il debutto di una nuova scuderia in Formula 1: parliamo dell’Audi, il cui arrivo porta con se un velo di mistero e di curiosità davvero tutto da gustare.